Al teatro Sociale di Amelia, domani 16 febbraio, alle 20,30 va in scena una delle opere di Shakespeare più note e rappresentate al mondo, Otello
Dal momento in cui nel cuore di Otello si insedia la gelosia, il cuore e la mente dello spettatore sono stretti in una morsa. Amore, pietà, paura, speranza e timorosa sospensione dell'animo lo attraversano. Forse non esiste argomento più eccitante della gelosia che sale all'intensità della passione; sono sentimenti che comportano un senso di vergogna e di umiliazione, e per questo spesso si tengono nascosti. Perché una gelosia come quella di Otello converte la natura umana nel caos, e libera la bestia che è nell'uomo.
In un'ambientazione ibrida tra il Medio Oriente antico e la prima Guerra del Golfo, Carlo Sciaccaluga dirige con abilità un affiatato cast formato da Filippo Dini e Antonio Zavatteri, e con Giulia Eugeni, Roberto Serpi, Alberto Giusta, Mariella Speranza, Massimo Brizi, Cristina Pasino.
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